ABBIAMO VINTO!
    
    Se non ci fossimo stati noi, palazzine su  quelle aree.
    
    
Lo diciamo a gran voce: “Abbiamo vinto!” e lo raccontiamo  anche a coloro che erano scettici riguardo alla nostra battaglia (durata otto  anni) perché incontrandoli ci hanno sempre detto di non preoccuparsi perché c’era  la crisi edilizia: a questi ripetiamo ancora: "abbiamo vinto!". Sarebbe stato  sufficiente un fosso, una ruspa, delimitare le aree di rete rossa in attesa che  la crisi passasse, affinché non scadesse la durata delle convenzioni: noi  abbiamo fatto forza, anche attraverso forme legali, perché questo non  avvenisse. 
    
Il giorno 29 novembre scorso, in Consiglio Comunale, è stata adottata la tanto richiesta variante che restituisce ai cittadini le aree verdi coinvolte nel piano Villa don Bosco.
(FOTO: Arch. Acerbi, estensore della variante, mentre espone il progetto)
Grazie anche alla nostra insistente  pressione sulla Giunta affinché si chiudesse al più presto la faccenda, dopo la  definitiva approvazione, queste aree pubbliche avranno la loro specifica  destinazione e saranno salve dalla cementificazione. Siamo quindi soddisfatti  di questo epilogo anche se non del tutto. Infatti il Comitato non è nato  soltanto per contestare il Piano Villa don Bosco ma per combattere la  cementificazione selvaggia del nostro territorio. Purtroppo la variante non ha  mollato il colpo sulle volumetrie e prevede circa 12.000 metri cubi (in origine  erano 43.500) che vengono comunque concessi al privato, spostandoli dalle aree  interessate. Un passaggio che per noi è un po’ indigesto, specialmente perché  questa decisione è stata tenuta nascosta fino all’ultimo e questo non ci sembra  un modo del tutto trasparente di governare. 
    La polemica su Villa don Bosco continua, oltre all’opposizione che ha lamentato  di non aver ricevuto la documentazione completa e corretta nei giusti tempi per  la valutazione, anche la maggioranza si è spaccata. 
(Foto: confronti continui dell'opposizione dopo aver chiesto il rinvio per difficoltà di visionare i documenti non completi della variante, riscontrando errori di copiatura) 
Il consigliere Vittorio Piazza ha votato contro la variante perché la Giunta, in campagna elettorale, aveva promesso la cancellazione totale del piano Villa don Bosco con consumo suolo pari a zero. E chiedendo al sindaco: “Per quale motivo? E in cambio di che cosa?”. Facciamo notare la sua coerenza con quanto aveva dichiarato in campagna elettorale. Il sindaco e "Progetto Triuggio", invece, non hanno tenuto fede agli impegni coi triuggesi.
(Foto: consigliere Vittorio Piazza)
    
I nostri sforzi non sono certo stati vani, la soddisfazione per una battaglia portata a termine c’è (anche se l’attenzione deve sempre essere alta, da parte di tutta la collettività) e in questi anni, senza volerlo, ci siamo trovati protagonisti di una cultura ambientalista che per noi è diventata uno dei valori più importanti sul nostro territorio.
13.01.2018, Triuggio
Comitato Triuggio Onesta Verde Vivibile
  
