SERENELLA CORBETTA SI RITIRA DALLA POLITICA.
    FINALMENTE.
      
    Serenella Corbetta lascia il Centro Destra: una  notizia che ha suscitato molto scalpore, non solo in Paese. Una figura politica  che è rimasta sulla scena politica per molti anni e, essendo che Triuggio non è  molto abituato ai cambiamenti, questo abbandono ha lasciato un po’ tutti a  bocca aperta.
Purtroppo, quando succedono queste cose, si tende a divinizzare un po’ tutto. 
Abbiamo letto gli elogi su un sito di informazione online dove si dice che la  Corbetta è stata un “faro per tutta la comunità” o addirittura “motore e  benzina per la città intera”.
A noi sembra decisamente eccessivo. Questo abbandono è ossigeno per Triuggio. A  dispetto di chi dice che la politica, da questo momento, sarà più povera, noi  diciamo che probabilmente sarà più ricca…di possibilità. Per i giovani, per  volti nuovi che magari hanno idee nuove per bonificare la palude di questo  paese.
Perché questi venticinque anni sono stati politicamente un disastro. Prima lo  strapotere della Giunta Mattavelli poi la cementificazione selvaggia con la  Giunta Manzoni, quando si è lanciata in molte dichiarazioni velenose verso il  nostro Comitato, durante la battaglia contro il P.I.I. Villa don Bosco. Un  operato, quello della Corbetta, che, oltre a essere stato uguale a sé stesso  nel tempo, a volte ha lasciato dei dubbi sull’effettivo interesse dei cittadini  in certe manovre visto che, anche in giovane età, si può essere punto di  riferimento in paese (e fuori) per svariati gruppi di interesse.
Per Triuggio, questa è una svolta. Serenella  Corbetta rappresenta una politica oramai vecchia (si spera!). Quello che ci  auguriamo è a nessuno del partito che ora ci governa, venga in mente di  riproporla in altra veste con la solita scusa della lunga e preziosa  esperienza. 
    Le epoche finiscono (per fortuna) e i posti che si liberano spettano alle nuove  generazioni. Basta ricicli, per piacere.
    
Renzo Riva
      Comitato Triuggio Onesta Verde Vivibile
      
      Triuggio, 01.02.2015
    
