LA BRIANZA INSIEME A GRATTERI 
    PER SCONFIGGERE LA ‘NDRANGHETA.
      Vogliamo mantenere l’attenzione sull’imponente e storica indagine  "Rinascita-Scott"contro la ‘Ndrangheta che ha smantellato le  organizzazioni facenti capo alla famosa cosca Mancuso che ha il suo epicentro  in un minuscolo paese: Limbadi (VB). L’operazione ha portato all’arresto di  soggetti malavitosi in quasi tutte le altre regioni italiane, in particolare nella  nostra Lombardia dove l’organizzazione era infiltrata nelle provincie di Milano  e Monza e Brianza, che ha toccato anche  Carate, Giussano e soprattutto Seregno, a pochi chilometri  da noi. Addirittura, alcuni emissari avevano cominciato ad estendere la loro  rete anche in Svizzera, Germania e Bulgaria. Faremo un torto all’impegno delle  forze dell’ordine sottovalutando il problema della criminalità mafiosa in  Brianza. Infatti, va ricordato che l’infiltrazione sul territorio cominciò nei  primi anni Settanta con il soggiorno obbligato a Macherio del boss di Cinisi  Gaetano Badalamenti, ritenuto responsabile dell’assassinio del giornalista  Peppino Impastato. 

      E’ stato un duro colpo di carattere repressivo. Vogliamo condividere questo  video che dimostra che le mafie non sono invincibili, ma possiamo dare il colpo  definitivo, come diceva Borsellino, con un “movimento culturale e morale che  coinvolga tutti, specialmente le giovani generazioni”
      Una necessità che anche il Procuratore Nicola Gratteri ci conferma con le sue  dichiarazioni, nelle quali si sente il bisogno del sostengo della società  civile. 
      Vorremmo che questo video non trasmetta solo emozione ma che possa essere  divulgato nelle scuole, nelle università e che diventi discussione di una nuova  materia: la legalità. Questo è l’unico percorso che può definitivamente  sconfiggere le mafie, portando istruzione e cultura: armi con le quali un  cittadino combatte la convinzione dei delinquenti di poter usare la violenza  dell’intimidazione, la forza della corruzione, per poter imporre il proprio  volere.   
Triuggio, 04 gennaio 2020
