L'AREA TASSI FINISCE IN UN QUASI GUAZZABUGLIO.

L'approvazione definitiva del Piano Tassi finisce così: quasi un guazzabuglio. Una lunga polemica iniziata circa dieci anni fa, un'area storicamente persa sulla quale stendere un velo pietoso.

Alla fine del Consiglio Comunale di giovedì 26, incontro l'architetto Oggioni, progettista dell'area ed ex assessore all'urbanistica del nostro comune. Gli esprimo la mia insoddisfazione. E lui risponde: "Vedrà che sarà bello!" Approfitto allora per chiedere dove si potranno trovare le bellezze nel nuovo insediamento e mentre mi munisco di carta e penna per raccogliere gli eventuali punti, lo vedo allontanarsi lungo le scale del municipio.
Sarebbe importante capire come sia avvenuta la recente rinegoziazione del Piano visto che questo ha comportato una diminuzione di euro seicentomila in sei mesi per il quale, tra l'altro, potrebbero esserci dei presupposti per un eventuale intervento della Corte dei Conti. Al di là di questo, mi chiedo perchè chi governa un territorio non prenda a modello ciò che è di positivo di altre amministrazioni. Facciamo un esempio vicino: Piano Frette di Sovico, semplice, funzionale e che richiama i suoi aspetti di carattere storico. Ottimo inserimento di carattere urbanistico.

E che dire della ciclopedonale che con la nuova giunta non verrà più realizzata? Prendiamo ancora altri esempi:

1) Il più vicino: sottopasso di Macherio, collega scuola, palestra e alcune abitazioni, evitando così il cosiddetto quartiere dormitorio.
2) Il più significativo: Parco delle Groane, più di un sottopasso utile per mantenere la continuità di cinture verdi. Anche il nostro territorio, tra i più belli della Brianza, meritebbe questa continuità sentieristica, evitando di frammentare i percorsi. In tutto questo ci si chiede sempre quale sia la funzione del Parco della Valle del Lambro e delle varie associazioni!
3) Nuovo quartiere a Como (PII Ex Trevitex) appena approvato tra mille criticità e dai tempi lunghi. Essendo diviso dal centro, attraverso una strada trafficata che con il nuovo insediamento sarà ulteriormente appesantita dal traffico, la nuova giunta ha fatto uno studio viabilistico e quindi ha previsto un sovrapasso ciclopedonale.

Peccato che da un lato insegnamo ai nostri figli a non abusare del computer invitandoli a fare più movimento, dall'altro sarà inevitabile che i genitori del nuovo quartiere Tassi accompagneranno i figli a scuola in auto e, di conseguenza, aumenterà il traffico locale.

Terruzzi Angelo
Triuggio, 28.03.2015