VARIANTE VILLA DON BOSCO, IL VIAGGIO NEL DESERTO.
CI SIAMO ARRIVATI
Giornata storica per il comitato: Giovedì 17 Maggio in aula consigliare viene approvata la variante al P.G.T. che riporta le aree da edificare ad aree verdi. Questo è un caso unico sul territorio, un gruppo di cittadini che ottengono risultati di tale portata con due ricorsi al TAR, un esempio per una piccola comunità di Triuggio e per l’intera provincia di Monza e Brianza, considerata la più cementificata d’Italia, togliendo il primato alla città di Napoli. Un semplice cittadino che segue la politica locale si accorge subito quanto sia facile trasformare aree da cementificare, mentre le difficoltà sono enormi quando si tratta di riportarli alla originale destinazione per il bene della collettività.
(Foto - l'approvazione è avvenuta a quest'ora)
  
      Tra l’altro, nel dibattito acceso in consiglio comunale circa la variante,  mentre si stava raggiungendo  l’approvazione  definitiva,  il consigliere Perego ha  dichiarato che non è detto che le aree in questione rimarranno in vita dopo  averle approvate. Questo ci fa riflettere: è vero! L’ambiente è un argomento  che va visto in prospettiva, per i nostri figli, un dono che ci è stato dato  gratuitamente e che noi attentamente dobbiamo conservare affinché ne abbiano  benefici senza consumare territorio inutilmente, ancor peggio se egoisticamente  per grossi potentati economici.
      Cosa diremo noi alle nuove generazioni? 
      Sicuramente diremo che non siamo stati alla finestra, e con  coraggio, senza paure, ci abbiamo messo la faccia con orgoglio e tenacia.
      E che dire di Chiara? Che giocando al parco giochi con i suoi fratelli  incontrandomi mi chiede :- Allora posso venire a giocare quando voglio? Gli  rispondo :- Si, quando vuoi per sempre!
      Ma è anche vero che la tutela dell’ambiente e il consumo  zero di suolo in assoluto non esiste ed è un obiettivo irraggiungibile ma verso  il quale dobbiamo continuare a camminare con gli occhi fissi su di esso anche  se questo comporta fatica, lavoro, impegno, delusioni e vene di malinconia  quando ci si avvede in alcuni momenti di essere soli (non c’è peggior cosa).
      Facciamo nostra la metafora più bella che sentiamo di aver vissuto: quella del  viaggiatore che parte per un lungo viaggio nel deserto, che fissa gli occhi  sulla stella che lo guida e con tenacia affronta pericoli e avversità restando sempre  fiducioso, fino ad arrivare alla meta, credendo a quei valori che la sua stella  gli ha indicato. 
Ecco le aree per le quali ci siamo battuti:
(Foto - Parco giochi via Diaz)
(Foto - campetto di calcio di via Paolo Villa. Sopra alcuni ragazzi che lo usano nei mesi più caldi perchè è il più ombreggiato del comune)
(Foto - Tregasio, via Sant'Ambrogio.Abbiamo portato a conoscenza l'alto valore paesaggistico, la conservazione del tessuto agricolo e la funzione di  corridoi ecologici)
      
(Foto - zona Borgonovo, Tregasio. Ricordiamo che abbiamo presentato delle osservazioni nelle nostre azioni legali sull'inutilità della prevista tangenzialina, vantaggiosa solo per il costruttore)
(Foto - via Leonardo da Vinci, Canonica)
      QUALCOSA DI ANCORA POCO CHIARO
Nonostante alcuni obiettivi raggiunti, qualcosa in questa adozione  risulta ancora poco chiaro. Lo spiega il consigliere Vittorio Piazza, durante l’ultimo  consiglio comunale al quale abbiamo partecipato. A lui va dato il merito di un  lungo e approfondito intervento riguardo la concessione al costruttore di una  volumetria di trasferimento pari a 12.000 metri cubi, una posizione fortemente  contraria in quanto non risulta un atto obbligato e contrasta con le promesse  elettorali in cui si diceva che il consumo di suolo doveva essere pari a zero.
      
  “Come faccio a votare a favore?” ha affermato Piazza, “Quando  eravamo all’opposizione ci siamo spesi sul territorio  e avevamo detto che sarebbe stato cancellato  tutto, anche dal punto di vista urbanistico, e ci sono le delibere a  testimoniarlo. Non abbiamo mai neanche parlato di aree di trasferimento. E non  solo, anche il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale ha dichiarato che la zona in  questione dovesse rimanere verde.  Ora  però che siamo al di là del banco si scende a  compromessi! Io voglio essere coerente con me stesso fino in fondo.”
(Foto - consigliere Piazza durante il suo intervento)
Naturalmente anche tutti noi siamo fermamente d’accordo su questa posizione. E ci saremmo aspettati anche il sostegno (o per lo meno una posizione) della Lista Civica Triuggio Futura che oggi è presente in consiglio, con la possibilità di accedere agli atti, e che in origine si era interessata e spesa per la questione Villa don Bosco e le aree verdi coinvolte. E’ importante avere una massima attenzione in materia urbanistica.
(Foto - l'opposizione: "Noi con Serenella" sui primi banchi e dietro Lista Civica "Triuggio Futura")
(Articolo - da "Il Cittadino" del 26 maggio 2018)
(Articolo - da "Il Giornale di Carate" del 22 maggio 2018)
Triuggio, 4 giugno 2018
      Angelo Terruzzi
    









